🌍 Dove ci troviamo: Siddi, nella Giara segreta della Marmilla
Siamo nel cuore della Sardegna, sull’affascinante altopiano della Giara di Siddi, parte integrante del complesso vulcanico che include anche le giare di Gesturi e Serri. Questo pianoro basaltico, noto anche come Corona Arrubia per via dei licheni rossastri che colorano le rocce, regala scorci mozzafiato sulla Marmilla e sulla pianura del Campidano, fino ad abbracciare l’orizzonte del mare.
Proprio qui, a circa 260 metri di altitudine, si erge uno dei monumenti nuragici meglio conservati dell’isola: la Tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu, che significa “la casa dell’orco”. Il nome, evocativo e misterioso, affonda le sue radici nella tradizione popolare, che identificava questi colossi di pietra come dimore di creature leggendarie.

🌿 La mia esperienza personale: un luogo fuori dal tempo
Appena giunto sul posto, ho avvertito un senso di pace profonda. Il sito è facilmente accessibile e ben segnalato. Il sentiero che conduce alla tomba è immerso in una natura ancora autentica, circondata da alberi, cespugli e rocce vulcaniche. Non ho trovato ostacoli o difficoltà nella visita: la zona è curata e accogliente.
Ciò che mi ha colpito di più è stato il silenzio: rotto solo dal vento e dai suoni lontani della Giara. Era come se il tempo si fosse fermato.
🔍 L’integrità straordinaria del monumento
La tomba è praticamente intatta: si possono ammirare perfettamente l’esedra semicircolare, la stele centrale e il lungo corridoio funerario. Con stupore, ho potuto entrare fisicamente nel sepolcro e osservare da vicino la maestosità di questa architettura megalitica.
L’accesso interno è comodo, e ci si sente davvero immersi nella storia: un’esperienza emozionante, che consiglio a tutti gli amanti della civiltà nuragica.
📖 Un po’ di storia e archeologia
La Tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu risale al Bronzo medio (1600-1300 a.C.) e fu usata anche nei secoli successivi.
La sua struttura presenta i tratti distintivi delle tombe dei giganti:
- un corridoio funerario lungo 11 metri, costruito con lastroni disposti verticalmente;
- una stele centrale alta circa 2,80 metri, spezzata in tre blocchi, decorata con un bassorilievo che rappresenta una falsa porta;
- un’esedra larga oltre 10 metri, formata da lastroni curvati a creare un’area cerimoniale.
Sono stati ritrovati reperti ceramici e frammenti di ossa umane, segno della funzione sepolcrale del sito e dei rituali di culto agli antenati. Il luogo era un vero e proprio spazio sacro comunitario.

🪨 Il masso centrale: una meraviglia di granito
Uno degli elementi più impressionanti della tomba è il masso centrale in granito, posizionato davanti all’ingresso del corridoio funerario. Ha un diametro di circa due metri e uno spessore di 30-40 cm.
💡 Calcolo del peso:
- Volume stimato: π × r² × h = 3,14 × 1² × 0,35 ≈ 1,10 m³
- Densità del granito: circa 2.700 kg/m³
- Peso stimato: 1,10 m³ × 2.700 kg/m³ = circa 2.970 kg (quasi 3 tonnellate!)
Questo masso monumentale non è solo una barriera fisica, ma anche simbolica: un portale verso il mondo degli antenati, un elemento rituale di grande potenza visiva.
🤯 Emozioni e riflessioni
Visitare la Tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu è stato come camminare in una leggenda. Il sito è così ben conservato che ci si sente parte di una civiltà antica. Mi sono fermato più volte a osservare ogni pietra, immaginando il passaggio degli antichi sardi e i loro riti solenni.
L’atmosfera è potente, carica di mistero. Queste tombe non sono solo architettura: sono testimonianze vive del rapporto profondo tra i nuragici e il loro territorio e, un parere personale, di tutte le Tombe dei Giganti che ho visitato fino ad oggi questa rimane per distacco la più bella da visitare (ripeto puro parere personale).
📸 La tomba vista dall’alto
L’immagine mostra chiaramente l’esedra, il corridoio funerario e il grande masso centrale. È evidente la forma a testa taurina, comune in molte tombe nuragiche, con un’interpretazione simbolica legata alla fertilità e alla sacralità della morte.












Le tombe dei giganti in Sardegna
sono affascinanti testimonianze dell’età nuragica e rappresentano un capitolo importante della storia dell’isola. Ecco alcune delle più importanti:
- Li Lolghi: Arzachena, queste tombe sono caratterizzate da blocchi di pietra e forme rettangolari absidate.
- Coddu Veccia: La tomba dei giganti di Coddu Vecchiu è un importante sito archeologico nuragico situato nel territorio del comune di Arzachena
- Pascaredda: Trovata a Calangianus, questa tomba presenta una camera funeraria lunga e stretta.
- Sa Domu e S’orcu: La tomba di giganti di Sa Domu e S’orcu un monumento archeologico situato ad un’altezza di circa 260 metri nell’altopiano della giara di Siddi.
- Tamuli: Trovata a Macomer, questa tomba presenta una struttura simile a una nave capovolta.
- S’Ena e Thomes: è un sito archeologico di epoca nuragica situato nel comune di Dorgali
- Aiodda: Situata a Nurallao, questa tomba è un altro esempio di tombe dei giganti.
- San Cosimo: nel territorio di Gonnosfanadiga considerata la più estesa fra le Tombe dei Giganti conosciute
- Barrancu Mannu Santadi: La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti
- Su Niu de Su Crobu: La tomba dei giganti si trova a Sant’antioco vicino al complesso nuragico di Grutt’i Acqua
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Le tombe dei giganti sono tra i monumenti più importanti della Sardegna e cliccando qui puoi leggere un articolo che approfondisce l’argomento. Inoltre, esse risalgono a circa 3.000 anni fa e si trovano in diverse aree dell’isola
- tomba dei giganti di Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura (SS)
- tomba dei giganti di Iloi, a sedilo (Or)
- Tomba dei giganti Is Lapideddas a Gonnosno (or)
- tomba dei giganti di Aiodda, a Nurallao (SU)
- tomba dei giganti di Badu Campana, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Barrancu Mannu, a Santadi (SU)
- tomba dei giganti di Bau e Tuvulu, a Ulassai (NU)
- tomba dei giganti di Bidistili, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Biristeddi, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Bruncu Espis, ad Arbus (SU)
- tombe dei giganti di Goronna, a Paulilatino (OR)
- tomba dei giganti di Imbertighe, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Is Concias, a Quartucciu (CA)
- tomba dei giganti di Laccaneddu, a Villanova Monteleone (SS)
- tomba dei giganti di Lassia, a Birori (NU)
- Tomba dei giganti di Coddu Ecchju, Ad Arzachena (SS)
- tomba dei giganti di Li Lolghi, ad Arzachena (SS)
- Tomba dei Giganti Su Niu de Su Crobu, Sant’Antioco (su)
- tomba dei giganti di Madau, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Muraguada, a Bauladu (OR)
- tomba dei giganti di Oratanda, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Oridda, a Sennori (SS)
- tomba dei giganti di Osono, a Triei (NU)
- tomba dei giganti di Palatu, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di Pascaredda, a Calangianus (SS)
- tomba dei giganti di Sa Dom’e s’Orcu, a Dolianova (SU)
- tomba dei giganti di Sa Domu ‘e S’Orcu, a Siddi (SU)
- tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Sa Farch´e s’Artare a Seneghe (OR)
- tomba dei giganti di Sa Perda ‘e S’Altare, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di San Cosimo, a Gonnosfanadiga (SU)
- tomba dei giganti di Santu Bainzu, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Sas Presones, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Seruci, a Gonnesa (SU)
- tomba dei giganti di Su cuaddu ‘e Nixias a Lunamatrona (SU)
- tomba dei giganti di Su Mont’e s’Abe, a Olbia (SS)
- tombe dei giganti di Sa Mandara, a Guasila (SU)
Mappa e come arrivarci:
Usciti dal centro abitato di Siddi, si incontrano subito le indicazioni per la Tomba dei Giganti. Seguendo la SP5/SP44 in direzione Gonnostramatza, si raggiunge l’altopiano della Giara, dove è necessario svoltare a destra per imboccare la strada che conduce direttamente al sito archeologico. È importante procedere con cautela, in quanto la carreggiata è piuttosto stretta e si potrebbero incrociare altri veicoli.
La tomba è ben visibile già da lontano, e si può comodamente parcheggiare a poche decine di metri dall’ingresso. Inoltre, l’accesso è facile e adatto anche a persone con difficoltà motorie, poiché il percorso non presenta particolari dislivelli o ostacoli.
❓ FAQ – Domande frequenti (italiano)
🗺️ Dove si trova la Tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu?
Si trova nel comune di Siddi, sull’altopiano basaltico della Giara, nella Marmilla.
🚗 È facile raggiungerla?
Sì, il sito è ben segnalato e raggiungibile in auto. È presente un sentiero comodo per la visita.
⏳ Di che epoca è?
Risale all’età del Bronzo medio, tra il 1600 e il 1300 a.C.
🧱 Si può entrare nella tomba?
Sì, si può accedere all’interno del corridoio funerario e osservare l’architettura da vicino.
🎒 Serve attrezzatura per visitarla?
No, è sufficiente abbigliamento comodo. Il percorso è semplice e adatto a tutti.
❓ FAQ – Frequently Asked Questions (English)
🗺️ Where is the Tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu located?
It is in the municipality of Siddi, on the basaltic plateau called Giara, in the Marmilla region.
🚗 Is it easy to reach?
Yes, the site is well marked and accessible by car, with a comfortable trail for visitors.
⏳ What era does it date to?
It dates back to the Middle Bronze Age, between 1600 and 1300 BC.
🧱 Can you enter the tomb?
Yes, you can access the interior burial corridor and observe its architecture closely.
🎒 Do I need special gear to visit?
No special gear needed. Just wear comfortable clothing. The trail is easy for everyone.